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17-05-2007 - Roma, 17 maggio 2007
- Regioni, Gariglio: sul “Codice delle autonomie” apprezzamento per l’impianto della legge ma attenzione agli accordi con gli enti locali -
“Attenzione agli “accordi” con gli Enti locali previsti dal cosiddetto ddl codice delle autonomie e pieno apprezzamento dell’impianto della legge” questo il tema oggetto dell’intervento di Davide Gariglio, Presidente del Consiglio regionale del Piemonte che ha rappresentato oggi la Conferenza delle Assemblee legislative regionali in audizione informale davanti alla I Commissione Affari costituzionali del Senato. “Si tratta di un parere favorevole – ha continuato Gariglio – sul ddl che affronta una materia importante per il completamento del quadro di riferimento generale del cosiddetto Titolo V e che va nella giusta direzione della semplificazione, ricevendo via libera anche dalla Conferenza Stato - Regioni. Vanno però – continua il Presidente Gariglio – messe a punto alcune clausole in merito al coinvolgimento dei Consigli delle autonomie locali. Infatti, il ddl parla di “accordi” che invece non sono previsti né dal legislatore regionale, né dalle Carte statutarie in vigore. Su questo, dunque, occorre evitare di procedere sulla strada sbagliata, rischiando l’incostituzionalità e quindi limitando la piena autonomia nel merito del legislatore regionale”. “Crediamo sia opportuno richiamare nel principio fissato dal ddl quanto disposto dalle fonti regionali, e lavorare per una efficacia vera del rapporto tra Stato, Regioni e Enti locali evitando quello che alcuni definiscono come “neocentralismo regionale”. “La collaborazione è assicurata e siamo sicuri – ha concluso Davide Gariglio – le occasioni non mancheranno”.