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20-05-2005 - WROCLAW (PL), 20 maggio 2005

UE: Tesini, coesione e decentramento leve per il cambiamento. A Wroclaw (Polonia) nel corso dello European Summit of Regions and Cities promosso dal Comitato delle Regioni, il Coordinatore dei Consigli regionali italiani ha preso la parola per ribadire le le potenzialità offerte dalla nuova Carta Costituzionale Europea

COMUNICATO STAMPA



UE: TESINI, COESIONE E DECENTRAMENTO

LEVE PER IL CAMBIAMENTO

A Wroclaw (Polonia) nel corso dello European Summit of Regions and Cities promosso dal Comitato delle Regioni il Coordinatore dei Consigli regionali italiani ha preso la parola per ribadire le potenzialità offerte dalla nuova Carta costituzionale europea





WROCLAW (PL) 20 MAGGIO 2005. “Il legame tra decentramento e good governance presuppone l’adozione del principio di sussidiarietà tra i diversi livelli istituzionali attraverso il criterio della prossimità ai cittadini”. Questo l’incipit dell’intervento che Alessandro Tesini ha tenuto a nome dei Consigli regionali italiani a Wroclaw, nel corso della due giorni promossa dal Comitato delle Regioni e dedicata ai temi della coesione, competitività e democrazia locale, alla presenza di oltre 300 tra Sindaci e Presidenti di Regione d’Europa. Il Presidente Tesini ha ricordato come “il nuovo Trattato costituzionale europeo mette a disposizione dei livelli regionali di governo nuovi strumenti nel tentativo di avvicinare l’Europa ai cittadini”.

“Il rischio, a questo stato delle cose – ha affermato Tesini - è non tanto di non avere strumenti per far ascoltare la propria voce, quanto invece di non sapere sfruttare appieno le potenzialità derivanti alle Regioni dal nuovo Trattato”. “In particolare – ha aggiunto il Presidente della Conferenza dei Consigli regionali - due elementi sono di estrema importanza: la capacità di trasmissione delle informazioni ai Parlamenti regionali e l’utilizzo di queste informazioni attraverso strutture interne adeguate e meccanismi di relazione appropriati con il Governo nazionale”.

A conclusione, il Presidente Tesini ha sottolineato l’esistenza di un “nuovo assetto dei rapporti a livello nazionale italiano tra Stato, Regioni, Enti locali ed Unione europea” dal quale risulterebbe “una logica del tutto nuova basata sulla concorrenza dei diversi livelli territoriali nella formazione di politiche legislative e su competenze normative pronte a combinarsi tra loro in molti modi, in relazione alle finalità e agli obiettivi che di volta in volta concretamente si propongono o s’impongono in via politica a livello statale e regionale”. Questo è il quadro che emerge nel caso italiano, questo è lo scenario da cui partire per dare corpo alla nuova legge “Buttiglione” sul procedimento di partecipazione alla fase ascendente e discendente del processo normativo comunitario. E’ in discussione in questi giorni in Parlamento la legge comunitaria 2005. “Spero – ha concluso Alessandro Tesini - che al più presto si dia corso al portato della nuova legge con il pieno coinvolgimento delle Regioni”.