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03-03-2005 - Bruxelles, 3 marzo 2005

Tesini al Comitato delle Regioni: occorre un'idea forte e chiara del ruolo che devono giocare le Regioni in Europa. La sussidiarietà come acceleratore dei processi di coesione e cooperazione

COMUNICATO STAMPA



Tesini al Comitato delle Regioni: occorre un’idea forte e chiara del ruolo che devono giocare le Regioni in Europa. La sussidiarietà come acceleratore dei processi di coesione e cooperazione Punti toccati dall’intervento: regioni e cooperazione europea, nuova legge “La Pergola”, rafforzamento del ruolo del Comitato delle Regioni



Bruxelles, 3 marzo 05. “Occorre un’idea forte e chiara del Ruolo che le Regioni devono giocare in Europa. La sussidiarietà, se ben interpretata, può essere un acceleratore dei processi di coesione e cooperazione”. Questo l’incipit dell’intervento di Alessandro Tesini – Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e Coordinatore della Conferenza delle Assemblee regionali italiane – a Bruxelles nel corso di una seduta plenaria del Comitato delle Regioni sul ruolo delle Regioni in Europa, promossa d'intesa con il Parlamento europeo.

Nel corso del suo intervento davanti ai rappresentanti dei parlamenti regionali europei, Tesini si e' soffermato anche sulla situazione italiana. In particolar modo ha sottolineato come: “le regioni dovranno coordinare dal basso il federalismo sui propri territori, nel quadro di un riassetto macroregionale delle loro strategie per evitare un neocentralismo regionale”. Il Presidente Tesini e' poi passato ad illustrare alcuni elementi del trend italiano 2003-2004 nei rapporti tra Stato, regioni ed Europa. “L'analisi dell'applicazione delle direttive europee, delle politiche legislative e l'attribuzione delle competenze – ha detto Tesini – rivela una logica del tutto nuova basata sulla concorrenza dei diversi livelli territoriali nella formazione delle politiche legislative, che alla lunga promuoveranno fattori dinamici di collegamento e competezione tra i livelli territoriali negli ambiti di comune finalita'”.

Nell'accenare alla realta' del Friuli Venezia Giulia, che ha per prima in Italia approvato la legge comunitaria regionale, Tesini ha affrontato il portato della nuova legge cosidetta “La Pergola”, solo da alcuni giorni in vigore in Italia, che ridisegna e rafforza il coinvolgiemento delle Regioni nel processo comunitario in fase ascendente e discendente. “Un percorso nuovo - ha detto il Presidente Tesini - e tutto da sperimentare che per la prima volta coinvolge i parlamenti regionali per il tramite della Conferenza italiana, oltre agli esecutivi regionali nella Stato-Regioni”.

“E' importante – ha concluso Tesini – individuare tutti gli strumenti di cooperazione sul piano legislativocon il Comitato delle Regioni, che a nostro avviso dovra' garantire un ruolo di sentinella e di allerta veloce nei confronti dell'applicazione del principio di sussidiarieta'. Sul fronte interno, nei prossimi mesi procederemo alla definizione di una serie di accordi operativi con la Camera dei Deputati in materia europea in tema di banche dati e coinvolgimento dei parlamenti regionali al processo legislativo europeo”.