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10-03-2004 - Firenze, 10 marzo 2004

Regioni: le Assemblee regionali italiane e rumene chiedono un rilancio del processo di integrazione europea

COMUNICATO STAMPA



Regioni: le Assemblee regionali italiane e rumene chiedono un rilancio del processo di integrazione europea

Dichiarazione congiunta Fontana (Italia) Cosma (Romania) a pochi giorni dalla visita del Ministro Frattini in Romania (segue)



Firenze 10 marzo 2004. Attilio Fontana, Coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Regionali italiane e Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, e il Presidente Mircea Cosma Presidente dell’Unione delle Judets della Romania e Presidente della Contea di Prahova, a margine della riunione della task force del Consiglio d’Europa sulle riforme rumene che si è riunita oggi a Firenze hanno adottato una Dichiarazione congiunta su futuro dell’Europa.

In particolare i Presidenti Fontana e Cosma, che rappresentano le 22 Assemblee regionali italiane e le oltre quaranta Judets rumene richiamano “la necessità di riprendere con forza sin dall’inizio della Presidenza olandese dell’Unione il processo di integrazione europea”

La dichiarazione, adottata a pochi giorni dalla visita del Ministro Franco Frattini in Romania, sottolinea la necessità di “procedere al rilancio dell’integrazione nel rispetto della diversità storica e delle specificità anche regionali di ogni Paese, per assicurare ad ogni cittadino il medesimo livello di influenza relativa - direttamente o per il tramite delle proprie Istituzioni - sull’Unione europea.”

I Presidenti Fontana e Cosma hanno anche sottolineato la necessità di “di rafforzare e completare il processo di allargamento, attuando una politica di vicinato che consolidi il ruolo di pace e sviluppo dell’Unione europea nel nostro continente e nel mondo”.A questo proposito il Presidente Fontana ha accolto l’invito del Presidente Cosma a costituire presso la sede di Roma della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali italiani un centro di assistenza ai fini dell’apprendimento da parte delle tecnostrutture rumene dell’utilizzo dei fondi europei e per il monitoraggio del trasferimento delle competenze amministrative alle nuove Regioni rumene.