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18-09-2008 - ROMA, 18 SETTEMBRE 2008
“I giovani e la Costituzione”: presentazione della ricerca commissionata dalla Conferenza
“La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, lo lascio cadere e non si muove: perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile; bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito (...). Quindi voi giovani alla Costituzione dovete dare il vostro spirito, la vostra gioventù, farla vivere, sentirla come vostra” (Piero Calamandrei, 1955)
Roma, 18 settembre 2008 – Nel 60° Anniversario della Costituzione Italiana, la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome ha avviato su tutto il territorio nazionale una serie di iniziative volte alla promozione della nostra Carta fondamentale.
Rientra in questo ambito la ricerca “I Giovani e la Costituzione”, promossa dalla Conferenza per capire come è cambiato il rapporto tra giovani e Costituzione a 60 anni dalla sua entrata in vigore, con riferimento anche al tema della pace e dei diritti umani, in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione universale di Parigi del 1948.
L’indagine su tutto il territorio nazionale, analizza il ruolo e il peso dei valori contenuti nella Carta Fondamentale e spiega quanto i giovani di oggi, quelli nati trent’anni dopo la sua promulgazione, la conoscano, ne condividano i valori e ne riconoscano i princìpi come fattori centrali del proprio modo di pensare, agire individuale, sociale e politico.
La ricerca sarà presentata in un convegno che si terrà a Roma il prossimo giovedì 25 settembre 2008, alle ore 15.30, nella Sala Capitolare del Senato della Repubblica, in Piazza della Minerva 38.
Durante l’evento, organizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, saranno presentati nel dettaglio i risultati della ricerca, e sarà dato spazio a interventi di relatori illustri che racconteranno la “loro Costituzione”, descrivendone l’importanza nel raggiungimento dei propri successi e nel loro impegno quotidiano e fornendo riflessioni utili ad apprezzare i punti vicini ad un mondo, quello giovanile, solo in apparenza distante.