CONFERENZA DEI PRESIDENTI
DELLE ASSEMBLEE LEGISLATIVE
DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

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Comunicati Stampa

15-02-2012 - ROMA, 15 FEBBARIO 2012

Assemblee regionali: audizione presso le Commissioni riunite bilancio e politiche dell’Unione europea della Camera dei deputati su coesione e PAC 2014-2020.
Ruffato: avvio con successo delle procedure di early warning, Agire prima che le decisioni vengano assunte.

La Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome è stata oggi audita presso le Commissioni riunite V e XIV della Camera dei deputati relativamente al quadro finanziario ed al sistema delle risorse proprie dell’UE per il periodo 2014-2020. Erano presenti Clodovaldo Ruffato, Presidente del Consiglio regionale del Veneto, e Claudio Parente, Presidente della Commissione politiche europee del Consiglio regionale della Calabria.
Il Presidente Ruffato ha aperto l’intervento sottolineando l’importanza politica del fatto che “le Assemblee regionali per la prima volta hanno attivato insieme la procedura di early warning”. “Nulla nasce dal caso” – ha continuato Ruffato – “ma da un impegno comune che da alcuni anni ci vede impegnati nel tentativo di superare la retorica europea agendo invece l’Europa cercando di condizionare le decisioni prima ancora che vengano assunte e che abbiano ricadute sui nostri territori. E’ una sfida enorme, ma che non ha alternative, in particolar modo prendendo atto della scarsità di risorse finanziarie del quadro europeo e nazionale e della necessità di difendere in tutti i modi gli assets strategici per le nostre Regioni”.
Il Presidente Ruffato ha poi illustrato in sintesi le osservazioni approvate dalla Conferenza sul pacchetto legislativo 2014-2020 su coesione e PAC di maggiore impatto per il sistema regionale, come la inaccettabilità dell’applicazione del criterio delle condizionalità macroeconomiche, la necessità di un coinvolgimento effettivo delle regioni nella predisposizione e negoziazione dei contratti di partenariato, una redistribuzione – in ambito PAC - del sostegno finanziario tra gli Stati membri ed una politica specifica a sostegno dei prodotti di qualità, oltre all’individuazione di fattori aggiuntivi che potrebbero essere utilizzati per stemperare il criterio della superificie”.
Il Presidente Parente ha invece evidenziato “l’importanza del riparto finanziario delle risorse tra gli obiettivi della politica di coesione” ed espresso preoccupazione per “la diminuzione delle risorse verso le regioni dell’obiettivo convergenza”, auspicando un accordo unitario e senza rivalità tra i territori. Inoltre, ha continuato Parente, “ci saremmo aspettati che non fosse disattesa quella indicazione presente nel ‘Rapporto Barca’ sulle scadenze di spesa flessibili che dava allo Stato membro la scelta di come applicare la regola del disimpegno automatico”.