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06-12-2012 - ROMA, 6 DICEMBRE 2012

Regioni, Brega: chiudiamo oggi sui costi della politica. Già dal 2013 consistenti risparmi, siamo andati oltre gli adempimenti del decreto legge.

“Chiudiamo oggi in Conferenza Stato Regioni sui costi della politica dando seguito agli aspetti mancanti all’Intesa del 30 ottobre scorso, andando anche oltre le disposizioni del decreto legge” – questo il commento del Coordinatore della Conferenza dei Consigli regionali e Presidente del Consiglio regionale dell’Umbria Eros Brega.
“Abbiamo sin da ora individuato il parametro omogeneo per le spese del personale dei gruppi consiliari a valere dalla prossima legislatura pur non essendo richiesto un adempimento formale entro oggi in Conferenza Stato Regioni. Su questo si moduleranno risparmi con punte anche del 40% della attuale spesa sostenuta; abbiamo individuato il parametro sulle spese di funzionamento dei gruppi consiliari a valere dal 2013 con un risparmio che si aggira intorno ai 37.000.000 di euro; sin dalla prossima tornata elettorale, che coinvolgerà tre Regioni, scatterà la norma che ha abolito i vitalizi, mentre da gennaio 2013 tutti coloro che saranno condannati in giudicato per reati contro la pubblica amministrazione, saranno privati dell’erogazione del vitalizio stesso; scatteranno i controlli della Corte dei Conti sulle spese dei gruppi consiliari sulla base di un modello di rendicontazione uguale per tutte le Regioni italiane: piena trasparenza ed omogeneità. Infine sulle indennità avremo una omogeneizzazione nei parametri uguali per tutte le Regioni, con riduzione degli emolumenti onnicomprensivi, così come individuati il 30 ottobre scorso, che conteranno al loro interno tutte le voci di spesa sin dal 2013. Anche in questo caso i risparmi saranno progressivi al rinnovo delle legislature regionali, che dovranno misurarsi con un numero inferiore di consiglieri regionali. Saranno complessivamente 300 consiglieri in meno”.
“Si tratta di un atto dovuto rispetto agli scandali intollerabili dei mesi scorsi – ha concluso il Presidente Brega – per cui tutti siamo entrati nella lista di proscrizione anche se come ha ricordato il Presidente del Consiglio Mario Monti non bisogna fare di tutta erba un fascio. Sicuramente non c'é più spazio per i privilegi. Le Regioni hanno dimostrato di essere capaci di passare dalle parole ai fatti rispettando quanto era stato chiesto dal governo e dal Parlamento".