CONFERENZA DEI PRESIDENTI
DELLE ASSEMBLEE LEGISLATIVE
DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

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Comunicati Stampa

07-06-2013 - NAPOLI, 7 GIUGNO 2013

Regioni: Consigli regionali in Assemblea plenaria a Napoli per Città della Scienza.
Approvato un ordine del giorno sull'agenda istituzionale

La Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, ospitata dal presidente Paolo Romano, ha finanziato un progetto di intervento per la realizzazione di infrastrutture semipermanenti, nell’ambito delle iniziative di riqualificazione di Città della Scienza. Il via libera al progetto, a cui sono stati destinati 208 mila euro, equamente suddivisi tra tutti i Consigli regionali e delle Province autonome, è arrivato nel corso dell’Assemblea plenaria, svoltasi oggi a Napoli, presso la sede del Parlamentino campano, a cui hanno preso parte, oltre al Presidente Romano ed al coordinatore Eros Brega (Umbria), i presidenti Nazario Pagano (Abruzzo), Vincenzo Santochirico (Basilicata), Francesco Talarico (Calabria), Franco Iacop (Friuli Venezia Giulia), Teresa Petrangolini (consigliera Lazio), Raffaele Cattaneo (Lombardia), Vincenzo Niro (Molise), Valerio Cattaneo (Piemonte), Onofrio Introna (Puglia), Michele Cossa (vice Sardegna), Roberto Benedetti (vice Toscana), Eros Brega (Umbria), Emily Rini (Valle d'Aosta) e Clodovaldo Ruffato (Veneto).
“Ringrazio il coordinatore Brega ed i colleghi tutti- ha detto Romano - per aver accolto il mio invito a Napoli e per la solidarietà dimostrata sostenendo il progetto di una tensostruttura a Città della Scienza, che potrà ospitare iniziative culturali. Attraverso un impegno concreto destinato ad un unico progetto- ha concluso Romano – tutti i Consigli regionali d’Italia partecipano fattivamente alla rinascita del museo scientifico distrutto dalle fiamme lo scorso 4 marzo”.
Nel corso dell’Assemblea, la Conferenza ha approvato un ordine del giorno sulle riforme strutturali del sistema istituzionale, tra cui il superamento del bicameralismo perfetto e la revisione del sistema delle Autonomie territoriali.
“La nostra Conferenza – ha sottolineato il Coordinatore, Eros Brega,– si è espressa più volte sulla necessità di rafforzare l’interlocuzione delle Regioni con il Governo ed il Parlamento, per consentire alle Istituzioni di recuperare credibilità e restituire fiducia ai cittadini”.

ORDINE DEL GIORNO

La Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, riunita a Napoli il 7 giugno 2013
CONSIDERATO il Messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Parlamento nel giorno del giuramento lunedì 22 aprile 2013 anche dinnanzi ai delegati delle Regioni;
CONSIDERATO che la Conferenza ha più volte richiamato la necessità di riforme strutturali del sistema istituzionale, a partire dalle stesse Regioni, per consentire alle Istituzioni di recuperare quella credibilità necessaria alla loro autorevolezza;
VISTI altresì gli odg approvati dalla Conferenza in data 24 novembre 2011, 27 gennaio 2012 e 16 luglio 2012;
CONSIDERATO che per alcuni di questi temi le Regioni possono dare un essenziale contributo
ritiene
di voler contribuire a pieno titolo, attivamente e concretamente al dibattito politico nazionale in corso in tema di riforme istituzionali e, pertanto, necessario che si apra al più presto un confronto con il Governo e con il Parlamento sulle proposte di riforma oggetto del dibattito politico nazionale che hanno un risvolto concreto di interesse regionale, quali ad esempio:
• superamento del Bicameralismo paritario ed indifferenziato, previsione di una seconda Camera non elettiva in rappresentanza delle Regioni, riduzione del numero dei Parlamentari della Repubblica per un massimo di uno ogni centomila abitanti e valorizzazione dell’iniziativa legislativa dei Consigli regionali attraverso una riforma dei regolamenti parlamentari;
• riorganizzazione dei livelli di Governo Locale tramite la revisione del sistema delle Autonomie territoriali, con particolare riferimento alla soluzione di problemi connessi al superamento dell’attuale livello di governo provinciale e all’accorpamento dei piccoli Comuni;
• razionalizzazione funzionale delle competenze dei Ministeri alla luce della filiera di lavoro delle politiche pubbliche sempre più interconnesse tra loro lungo l’asse Europa, Stato, Regioni e Comuni nell’ambito del coordinamento delle politiche economiche europee;
• riaffermazione del valore e del ruolo del sistema regionale costituzionalmente garantito, nel pieno rispetto delle competenze legislative, anche con riferimento alle Regioni a Statuto speciale;
• individuazione di strumenti atti ad una sensibile riduzione dell’eccessivo contenzioso costituzionale tra Stato e Regioni;
• prosecuzione del processo di riforma del federalismo fiscale con misure normative volte a adottare uno schema di separazione dei tributi, nel senso della effettiva possibilità per gli Enti Locali e per le Regioni di stabilire e applicare “tributi ed entrate propri” (art. 119.2 Cost.) in un quadro di sostanziale invarianza di pressione fiscale complessiva.

Il presente ordine del giorno, approvato in Assemblea plenaria, sarà oggetto di approfondimenti con i rappresentanti istituzionali del Parlamento e del Governo della Repubblica.

il progetto approvato