CONFERENZA DEI PRESIDENTI
DELLE ASSEMBLEE LEGISLATIVE
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20-01-2014 - ROMA, 20 GENNAIO 2014

Vitalizi Regioni: Brega, sempre regole certe dal 2012

Il Coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative e Presidente del Consiglio regionale dell’Umbria, Eros Brega, risponde all’editoriale dei signori Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo di oggi sul Corriere delle sera sottolineando quanto già pubblicamente più volte reso noto: “Tutte le Regioni italiane hanno abolito l’istituto del vitalizio con legge regionale tra l’ottobre 2012 ed il dicembre 2013, prima ancora dell’entrata in vigore del cosiddetto decreto Monti. L’abolizione scatta dall’entrata in vigore della legislatura successiva a quella in cui è stato assunto il provvedimento, nel caso della Regione Lazio essendo la Regione già passata a nuova legislatura, con le recenti elezioni gli attuali consiglieri regionali in carica non percepiranno alcun vitalizio; il cosiddetto decreto Monti (dl 174/2012) stabiliva limiti anagrafici per la corresponsione dei vitalizi o il passaggio al sistema pensionistico contributivo per quelle Regioni che alla data di entrata in vigore del provvedimento non avessero assunto ancora nessuna iniziativa legislativa nel merito; da ultimo fino al 2012 vivono le leggi regionali che disciplinano la materia per il trattamento del vitalizio. Il Lazio è l’unica Regione che determinava in 55 anni l’età minima per la percezione della cosiddetta indennità differita. Tutte le altre Regioni rientrano nella forbice tra i 60 e 65 anni, aumentando la percentuale dell’importo con l’aumentare il numero della anzianità contributiva.”
Infine, ha concluso il Presidente Brega, “se il Legislatore nazionale volesse intervenire nel merito sia per i Consiglieri regionali che per gli stessi parlamentari della Repubblica in merito ai diritti acquisti per noi non ci sarebbe alcuna questione ostativa”, l’importante è di non legiferare due volte sullo stesso oggetto. Mi riferisco ai contributi per i gruppi consiliari che si evoca di eliminare quando sono stati decurtati e standardizzati per tutte le Regioni dal primo gennaio 2013 in ottemperanza al dl 174 di cui sopra con un risparmio annuo a valere dal 2013 di circa 38 milioni di euro.”