CONFERENZA DEI PRESIDENTI
DELLE ASSEMBLEE LEGISLATIVE
DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

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Comunicati Stampa

07-03-2014 - BOLOGNA, 07 MARZO 2014

In Italia 154 consigliere regionali su 1.041: il 14,8%.
Palma Costi: “Rappresentanza femminile troppo esigua. Correttivi nelle legislazioni regionali”.

In occasione dell’8 Marzo, Festa Internazionale della Donna, la Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Palma Costi, delegata dalla Conferenza per le Pari opportunità, intende rimarcare un dato fortemente preoccupante rispetto alla presenza di donne all’interno dei Consigli regionali italiani. “Attualmente – spiega Costi – le consigliere regionali italiane sono 154 su 1.041, una percentuale del 14,8%. Una realtà inaccettabile, inserita peraltro in un contesto che vede la rappresentanza femminile nelle cariche istituzionali ed elettive italiane come una delle più basse in Europa”.
È dunque necessario intervenire al più presto e in maniera efficace. “Nel corso dell’Assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome del 20 febbraio scorso – ricorda la Presidente Costi – abbiamo approvato un ordine del giorno che chiede alle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome di introdurre nelle normative regionali principi e provvedimenti tali da favorire la piena rappresentanza di genere, tenuto conto dei diversi sistemi istituzionali esistenti”.
Secondo la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, infatti, “è solo rafforzando le politiche di promozione della parità di genere che si può realizzare una presenza equilibrata tra uomini e donne nelle istituzioni e nei posti di responsabilità degli organi economici, amministrativi e politici. Occorre quindi intervenire in maniera coordinata sulle legislazioni regionali, applicando le norme antidiscriminatorie e di democrazia paritaria”.
Infine, “non va sottovalutato il problema della riforma elettorale in corso di approvazione alla Camera, con gli emendamenti sul riequilibrio di genere presentati trasversalmente dai deputati e dalle deputate dei diversi schieramenti. La parità di accesso alle cariche elettive – chiude Palma Costi – è garantita dalla Costituzione. Semplicemente, applichiamola”.