CONFERENZA DEI PRESIDENTI
DELLE ASSEMBLEE LEGISLATIVE
DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

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09-04-2015 - ROMA, 9 APRILE 2015

Conferenza dei Presidenti approva ODG in materia di disseccamento rapido degli ulivi

La Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali, riunita in seduta plenaria, ha approvato un ordine del giorno, su proposta del Presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, in materia di disseccamento rapido degli ulivi.
L’Assemblea, preso atto dell’impatto economico negativo sulla produzione di olio, dovuto all’agente patogeno che ha compromesso la redditività delle aziende agricole pugliesi in provincia di Lecce e Brindisi:
• invita il Parlamento ed il Governo italiano sia ad intervenire prontamente presso l’Unione europea per attivare i necessari provvedimenti normativi a sostegno delle aree pugliesi colpite; sia ad attivare indagini scientifiche in grado di individuare misure idonee a fronteggiare il fenomeno infettivo e ad assumere ogni iniziativa per restituire serenità produttiva e sociale ai territori italiani colpiti.

Di seguito il testo integrale dell’ordine del giorno.

ORDINE DEL GIORNO
La Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, riunita a Roma il 9 aprile 2015

PREMESSO
• che in Puglia, in particolare in provincia di Lecce, è in atto un grave fenomeno di disseccamento rapido degli ulivi, provocato dall’azione di un batterio conosciuto col nome scientifico di Xylella fastidiosa;
• che l’agricoltura salentina è in grosse difficoltà economiche da diversi anni, per il succedersi di diverse patologie che hanno compromesso la redditività delle aziende agricole;
• che la riduzione della produzione si calcola nel 50% ed oltre nelle province di Brindisi e Lecce, con un crollo conseguente del PIL del comparto stesso olivicolo-oleario stimabile intorno al 40%;
• che le misure per affrontare questa insidiosa fitopatologia prevedono l’eradicazione delle piante di olivo infette e la creazione di una fascia di rispetto per contenere l’epidemia, col sacrificio di piante anche monumentali secolari di ulivo, incidendo pesantemente in tal mondo tanto sul reddito agrario che sulla qualità e bellezza paesaggistica del territorio, caratterizzato da secoli da distese di ulivi;
• che dalle aree inizialmente aggredite dall’agente patogeno, estese fino a 23.000 ettari di territorio agricolo, la spiccata capacità del batterio di spostarsi attraverso ogni veicolo rende elevati i pericoli ed estremamente rapidi tempi di diffusione dell’infezione.

SEGNALANDO con preoccupazione
• che un recente Decreto del Ministero dell'Agricoltura francese ha vietato l’esportazione dalla Puglia non solo di ulivi ma di ben 102 specie vegetali e che la decisione di un embargo così allargato è stata ritenuta legittima dalla Commissione europea, che considera le misure anti Xylella di Parigi in linea con la legislazione Ue, che in circostanze di pericolo imminente consente a uno Stato membro di prendere immediate misure contro le importazioni da Paesi terzi, fino all'intervento della Commissione stessa.

CONSIDERATO
• che su ogni aspetto del problema la Regione Puglia ha chiesto il pronunciamento della comunità scientifica internazionale, per avere certezze sulle misure (estirpazione o terapie) atte a risolvere o quanto meno contenere la diffusione della Xylella fastidiosa;
• che lo stesso agente patogeno è presente da tempo sul territorio di altri Stati membri senza che sia stato sollevato clamore o deciso alcun embargo nei confronti dei prodotti di quei territori o Paesi

IN VISTA
• della riunione del Comitato permanente dell’Unione Europea per la salute delle piante, convocata per il 27 e 28 aprile.

PRESO ATTO
• della precisazione del portavoce dell'esecutivo Ue per la Salute, il quale, nel confermare che la Commissione europea è stata informata delle misure applicate dalla Francia contro le importazioni di 102 specie vegetali dalla Puglia, ha ricordato che se pure la decisione risulti in linea con la legislazione comunitaria – che “in caso di immediato pericolo consente agli Stati di prendere misure straordinarie per impedire che il batterio possa diffondersi” - la Francia stessa dovrà conformarsi alle determinazioni differenti che verranno assunte dalla Commissione

la Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, riunita a Roma il 9 aprile 2015, invita il Parlamento ed il Governo italiano ad

INTERVENIRE prontamente presso l'Unione europea per attivare, anche attraverso la consulenza di agenzie scientifiche internazionali ed enti di ricerca, i necessari provvedimenti normativi a sostegno della Puglia e dell’Italia colpite dalla xylella fastidiosa e a ristoro del comparto agricolo danneggiato dalla diffusione del fenomeno;

ATTIVARE a sua volta indagini scientifiche in grado di individuare le misure idonee a fronteggiare il fenomeno infettivo;

ASSUMERE ogni iniziativa utile per debellare il fenomeno infettivo e restituire serenità produttiva e sociale ai territori italiani colpiti.