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04-02-2016 - ROMA, 4 FEBBRAIO 2016
PARTECIPAZIONE DELL’ITALIA ALL’UNIONE EUROPEA
CONSIGLI REGIONALI IN AUDIZIONE AL SENATO
Iacop e Cattaneo, verso una specializzazione del Senato
La Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome è stata audita oggi, presso la Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato, in merito all’esame dei documenti programmatici dell’Unione europea per il 2016 – il Programma di Lavoro della Commissione ed il Programma di 18 mesi del trio di Presidenze – e sulla Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea 2016.
Erano presenti i Presidenti Franco Iacop, Friuli Venezia Giulia e Coordinatore della Conferenza, Raffaele Cattaneo, Lombardia e Responsabile per gli Affari europei, Piero Lacorazza (Basilicata), Antonio Mastrovincenzo (Marche), Vincenzo Cotugno (Molise), Eugenio Giani (Toscana), Roberto Ciambetti (Veneto) e la Consigliera Teresa Petrangolini (Lazio).
Nonostante le sfide attuali assumano sempre più il carattere della globalità, – ha detto Iacop – sono spesso i livelli regionali e locali a trovarsi in prima linea, come nel caso della crisi migratoria. Think big, broker regional, act local. La crisi migratoria, la sfida planetaria ai cambiamenti climatici, l’Unione dell’energia, le trasformazioni che seguiranno alla rivoluzione digitale, sono tutti esempi di politiche che per funzionare hanno bisogno della opportuna governance da parte di ciascun livello, e nessuna buona governance può darsi senza una minuta conoscenza delle questioni in gioco e dei processi in corso.
Il dibattito sul rilancio del progetto europeo è appena iniziato. Apprezziamo che, nella Relazione programmatica 2016 sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea, il Sottosegretario con delega agli Affari europei, Sandro Gozi, abbia lanciato l’idea del “doppio binario democratico” – Parlamento europeo da una parte e Consiglio europeo e Consiglio dall’altra – e dell’”Europa a cerchi concentrici”; aggiungo però che questo percorso di approfondimento democratico e dell’integrazione deve essere compiuto insieme alle Regioni europee
Il Presidente Cattaneo ha affermato che “grazie all’impegno comune il lavoro sugli affari si è molto intensificato, sia come presenza di Presidenti della Conferenza nel Comitato delle Regioni, sia come lavoro delle singole assemblee regionali sulle tematiche europee”.
“C’è una volontà delle singole assemblee Parlamentari – ha continuato Cattaneo – di cimentarsi maggiormente con tematiche che sempre di più impattano con le politiche regionali. Alcuni dei dossier di approfondimento presentati sono in continuità con le iniziative dello scorso anno, ma ci siamo concentrati anche su aspetti di novità o di incidenza maggiore nelle legislazioni regionali e territoriali”.