CONFERENZA DEI PRESIDENTI
DELLE ASSEMBLEE LEGISLATIVE
DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

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25-07-2016 - ROMA, 25 LUGLIO 2016

Coordinamento Speciali a Roma con il sottosegretario Bressa. Ganau: “La revisione degli Statuti speciali è subordinata ad un’intesa”.

Il Coordinamento delle assemblee delle regioni speciali e delle Province autonome ha incontrato questo pomeriggio a Roma presso la sede dei Parlamenti regionali il Sottosegretario del Ministero degli Affari regionali, Gianclaudio Bressa.
Il confronto, fortemente voluto dal coordinamento delle Speciali, presieduto dal Presidente dell’Assemblea sarda, Gianfranco Ganau nasce dall’esigenza di definire la procedura di revisione degli Statuti e il loro adeguamento alla riforma costituzionale.
«Esprimiamo soddisfazione per la riunione con il sottosegretario Bressa – ha dichiarato il presidente Ganau – nel corso della quale è stato chiarito che la revisione degli statuti speciali per l'applicazione della riforma costituzionale è subordinata ad un'intesa che vede lo Stato e le singole Regioni in posizione paritaria».
Il Coordinamento delle Assemblee delle Regioni speciali e delle Province autonome ha concordato con il Sottosegretario Bressa sulla necessità di riunire nel più breve tempo possibile la Commissione tecnica per riprendere la discussione sulle procedure di approvazione delle norme di attuazione e su nuove procedure per le eventuali successive modifiche degli statuti speciali che riprendano il principio della massima condivisione tra lo Stato e le singole Regioni speciali e province autonome.
All’incontro erano presenti oltre al Sottosegretario Bressa e al Coordinatore delle Speciali, il Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop – Coordinatore della Conferenza , l’assessore regionale della Sardegna, Gianmario Demuro, il Vicepresidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, Marco Vierin, il Presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento Bruno Dorigatti, l’assessore della Regione Sicilia, Maria Lo Bello e il questore dell’Assemblea regionale siciliana, Paolo Ruggirello.