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05-09-2016 - ROMA, 05 SETTEMBRE 2016
TERREMOTO CENTRO ITALIA, IACOP: BASSO PROFILO E AZIONE DI COORDINAMENTO DELLE QUATTRO REGIONI INTERESSATE DAL SISMA
Ha avuto luogo oggi a Roma un’Assemblea plenaria straordinaria della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali con all’ordine del giorno le azioni comuni della Assemblee regionali a favore delle popolazioni e delle zone colpite dal terremoto del 24 agosto scorso.
Ha presieduto il Coordinatore della Conferenza Franco Iacop, Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.
Alla presenza del Capo Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, è stata anzitutto presa la decisione di costituire un comitato di coordinamento formato dai quattro Presidenti delle Assemblee delle Regioni colpite dal sisma: Daniele Leodori (Lazio), Antonio Mastrovincenzo (Marche), Donatella Porzi (Umbria) e Giuseppe Di Pangrazio (Abruzzo).
A soli 12 giorni dall’evento, si è determinato di attendere la conclusione della fase dell’emergenza per poi individuare alcuni concreti progetti di solidarietà sui quali far convergere l’azione di sostegno delle Assemblee legislative regionali. La Conferenza si è posta come obiettivo – ha affermato il Presidente Iacop - di raccogliere, attraverso iniziative di solidarietà dei Consigli e dei Consiglieri regionali, la cifra simbolica di un milione di euro da destinare ai quattro progetti che saranno individuati dalle quattro Regioni del coordinamento.
E’ stata inoltre sostenuta la volontà di attivare – ha concluso il Coordinatore della Conferenza - una cooperazione con il Parlamento al fine di concertare i provvedimenti legislativi delle Camere e dei Consigli regionali in materia sismica.
La Conferenza si è impegnata infine a portare all’attenzione delle istituzioni competenti dell’Unione europea la necessità di dare completa attuazione agli artt. 196 e 222 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, rispettivamente con riguardo alla creazione di un Corpo europeo di Protezione Civile ed alla attivazione della Clausola di Solidarietà prevista nei casi di calamità naturali. Infine, la Conferenza chiederà di sottrarre tutti gli investimenti per la ricostruzione dai calcoli del patto di stabilità.