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14-09-2017 - VALENCIA (ES) - 14 SETTEMBRE 2017
SPAGNA: IACOP INCONTRA PRESIDENTE PARLAMENTO CORTS VALENCIANES
Il Coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative italiane e Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Franco Iacop, componente del Comitato delle Regioni dell'Ue, ha incontrato a Valencia Enric Xavier Morera i Català, Presidente del Parlamento de las Corts valencianes e Coordinatore della Coprepa, la Conferenza spagnola dei Parlamenti regionali.
Nel corso dell'incontro sono state valutate le potenzialità di approfondimento dei legami comuni delle rispettive Assemblee regionali e di rafforzamento della cooperazione e della partecipazione ad attività comuni, temi successivamente affrontati assieme al presidente del Comitato delle Regioni dell'Ue, il finlandese Markku Markkula e al presidente del Governo delle Corti valenziane Joaquim Puig.
In particolare i due Presidenti, entrambi membri della CALRE, la Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni d'Europa, hanno sottolineato l'importanza di una partecipazione sostanziale dei Parlamenti regionali nel processo decisionale europeo e di portare all'attenzione di Bruxelles le specificità e gli interessi dei propri territori.
I Presidenti Iacop e Morera, nella loro veste di Coordinatori delle due Conferenze nazionali, hanno predisposto un protocollo d'intesa – che sarà sottoscritto a Siviglia il prossimo 9 novembre – per perseguire gli obiettivi di rafforzamento dei rapporti di unione, dialogo e comprensione tra i Parlamenti regionali all'interno dei rispettivi quadri giuridici e per implementare il confronto e lo scambio di esperienze in merito alle tematiche di interesse, alle opportunità e alle sfide che i Parlamenti regionali si trovano ad affrontare, con particolare riferimento al processo di integrazione europea.
Tra le iniziative individuate nel documento vi sono la realizzazione annuale, alternativamente e nelle diverse Regioni spagnole e italiane, di un seminario diretto ai membri eletti nei Parlamenti regionali dei rispettivi Paesi; il rafforzamento del lavoro comune e della condivisione degli obiettivi nell'ambito dei lavori della CALRE; il consolidamento delle relazioni e dello scambio di informazioni tra Assemblee legislative regionali nella fase di partecipazione alla formulazione e attuazione della normativa europea; la possibilità di partecipare, come osservatori, all'interno dei rispettivi gruppi di lavoro.