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04-12-2017 - VIENNA, 04 DICEMBRE 2017

IACOP A VIENNA ALLA CONFERENZA SULLA SUSSIDIARIETÀ
Convertire la sussidiarietà in azione come risposta ai movimenti separatisti ed al deficit di partecipazione democratica

Franco Iacop, Coordinatore della Conferenza e Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, è intervenuto a Vienna per la Conferenza sulla Sussidiarietà “Converting Subsidiarity into action”, organizzata dal Comitato delle Regioni ogni due anni, quest’anno in collaborazione con il Bundesrat austriaco, per fare il punto sull’applicazione pratica dei principi di sussidiarietà e proporzionalità.
“Abbiamo apprezzato la creazione della Task force sulla sussidiarietà, proporzionalità e “fare meno in modo più efficiente”, che il Presidente Juncker ha voluto istituire e che inizierà i suoi lavori il prossimo primo gennaio, ed in particolare il fatto che al suo interno il Comitato delle Regioni sia rappresentato paritariamente alle altre istituzioni presenti” – è intervenuto Iacop quale moderatore della sessione dedicata alla pratica della sussidiarietà dalla prospettiva dei Parlamenti nazionali dell’Unione europea. “Poiché il ruolo della Task Force sarà ampio in merito a raccomandazioni sulla migliore applicazione dei principi di sussidiarietà e proporzionalità, l’identificazione delle aree politiche in cui i lavori potrebbero essere ri-delegati o riassegnati per competenza agli Stati membri, come pure raccomandare le modalità migliori di coinvolgimento degli enti regionali nel policy making europeo e nella sua implementazione”, ha continuato Iacop, “mi preme ribadire che, per loro stessa natura di Assemblee legislative, i Parlamenti regionali dovrebbero avere un ruolo consistente all’interno della Task force”.
“La sussidiarietà è principalmente uno strumento di impegno politico, di coesione sociale e di garanzia del sistema democratico, unico antidoto ai movimenti separatisti ed al deficit di partecipazione che si stanno insinuando in Europa”, ha sottolineato il Presidente Iacop, che ha stimolato il dibattito dei panelists – un Senatore austriaco, un Senatore francese e il Senatore italiano Vannino Chiti, Presidente della Commissione politiche dell’Unione europea, con la quale la Conferenza delle Assemblee legislative regionali italiane ha in corso una eccellente collaborazione – in particolare in merito al coinvolgimento dei Parlamenti nazionali nel dialogo politico su proposte legislative europee rilevanti ed al rafforzamento della cooperazione inter-parlamentare.
“Favorire il dialogo è una responsabilità basilare della politica”, ha affermato Iacop traendo le conclusioni della sessione, “perché altrimenti al dialogo si sostituiscono rivendicazioni, la sensazione che il bene comune non sia più l’obiettivo primario perseguito ed il disinteresse dei cittadini. Terreno fertile, questo, per la nascita di formazioni estremiste, populiste, ed alla fine, solo distruttive.”
“Come Parlamenti regionali italiani”, ha concluso Iacop, “ribadiamo la convinzione che è tramite il dialogo politico tra tutti i livelli che l’Europa può edificare uno spazio di solidarietà, in cui non sono solo alcuni a portare il peso, mentre altri si arroccano a difesa di posizioni privilegiate. E la solidarietà viaggia insieme all’altro principio cardine, quello della sussidiarietà, che riguarda, ma non solo, i rapporti tra l’Europa, gli Stati e le Regioni”.