CONFERENZA DEI PRESIDENTI
DELLE ASSEMBLEE LEGISLATIVE
DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME

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Comunicati Stampa

21-05-2020 - ROMA, 21 MAGGIO 2020

IL PUNTO SULL’ELEZIONE PER IL RINNOVO DEI CONSIGLI REGIONALI IN SCADENZA DI LEGISLATURA: NON ANDARE OLTRE I PRIMI DI SETTEMBRE PER NON INTERFERIRE CON LA RIAPERTURA DELLE SCUOLE

Ha avuto luogo oggi, giovedì 21 maggio 2020, alle ore 11.00, l’Assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, in modalità video, presieduta da Rosa D’Amelio, Presidente del Consiglio regionale della Campania e Coordinatrice della Conferenza. Si è registrata una partecipazione molto ampia dei Presidenti, testimonianza della ribadita volontà di proseguire, anche solo in modo virtuale, l’attività istituzionale all’interno delle Assemblee regionali e della Conferenza.
Hanno partecipato: Carmine Cicala (Basilicata), Rita Mattei (Bolzano), Domenico Tallini (Calabria), Emma Petitti (Emilia-Romagna), Piero Mauro Zanin (Friuli Venezia Giulia), Devid Porrello (Lazio), Alessandro Piana (Liguria), Carlo Borghetti (Lombardia), Antonio Mastrovincenzo (Marche), Salvatore Micone (Molise), Stefano Allasia (Piemonte), Eugenio Giani (Toscana), Roberto Paccher (Trentino Alto Adige), Walter Kaswalder (Trento) e Roberto Ciambetti (Veneto).
All’ordine del giorno, oltre ad alcune questioni in merito ad alcune tematiche portate avanti dai vari Coordinamenti della Conferenza, una serie di aggiornamenti sull’emergenza epidemiologica, anche a fronte delle disposizioni governative adottate per la cd. Fase 2 e in ordine alle disposizioni contenute nel cd. Decreto Rilancio.
La Conferenza dei Presidenti si è poi soffermata sull’analisi dell’AC 2471 – sul ddl di conversione in legge del d.l. n. 26/2020 – consultazioni elettorali per l’anno 2020, anche alla luce delle audizioni in Parlamento della Conferenza delle Regioni, dell’ANCI e dell’UPI. Dopo un partecipato dibattito sono emerse alcune linee comuni che i Presidenti hanno voluto sottolineare. Anzitutto che le elezioni in programma sono quelle per il rinnovo dei Consigli regionali, oltreché dei Presidenti delle Regioni e che, quindi, il Parlamento, in sede di conversione del DL debba tenere in considerazione anche la voce delle Assemblee.
Voce che, al netto di alcune specifiche posizioni espresse come quella della Conferenza dei Capigruppo delle Marche che ha riportato la decisione assunta individuando la data di metà ottobre come ha sottolineato il Presidente Antonio Mastrovincenzo, si è sintetizzata nell’auspicio che le elezioni regionali e degli Enti locali (election day) si svolgano, se non è possibile entro luglio come auspicato da alcuni presidenti di Regione, nella prima finestra utile di settembre, sicuramente in due giorni, tenendo assolutamente in debita considerazione la necessità di non confliggere con la riapertura delle scuole, per dimostrare attenzione nei confronti degli studenti e delle famiglie, già così fortemente messe alla prova in questi mesi. Resta il fatto che se il Parlamento dovesse accogliere la richiesta del voto a fine luglio effettuata dai Presidenti delle Regioni interessate nulla osta ad una accelerazione degli adempimenti amministrativi in tal senso.